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Singapore con bambini, cosa non perdere con i più piccoli

by Francesca

Spiagge, parchi acquatici, animali e templi: ecco cosa vedere durante un viaggio a Singapore con bambini e cosa sapere prima di partire


Se ti stai chiedendo se valga la pena visitare Singapore con bambini, la mia risposta è: assolutamente sì!

La città è davvero adatta a tutte le età ed è un ottimo primo approccio con la cultura asiatica anche per i genitori inesperti. Infatti, nell’agosto 2024 io e mio marito ci siamo finalmente decisi a valicare per la prima volta i confini europei per fare un viaggio in Malesia e Singapore con le nostre figlie.

La scelta di visitare Singapore come prima meta è stata vincente, poichè ci ha permesso di avere un approccio più soft senza doverci subito scontrare con standard troppo diversi di sicurezza ed igiene. Girando per la città abbiamo infatti trovato livelli di efficienza e pulizia, anche più alti di alcune capitali europee.

Singapore saprà affascinare anche i bambini più grandicelli con il suo mix tra natura, bellezze architettoniche e divertimento. Le attività da fare in famiglia non mancano e si possono davvero adattare a tutte le età e le esigenze.

Per questi motivi non posso che dirti di partire sereno, Singapore piacerà sicuramente a tutta la famiglia!

Perchè visitare Singapore con bambini

Singapore è una meta molto baby friendly, con numerosi servizi adatti ai bambini.

Dappertutto troverai rampe e ascensori per agevolare i passeggini e corsie dedicate per l’accesso ai vagoni della metro. I marciapiedi sono ampi e ben tenuti e, a parte nel quartiere di Little India, non abbiamo avuto nessuna difficoltà a spostarci con un passeggino.

Nei bagni troverai sempre una nursery completa di fasciatoio e lavandino e, nei luoghi più turistici, anche di distributori di acqua calda per preparare pappe e biberon.

Nei ristoranti sono sempre disponibili i seggioloni e molti hanno un menù dedicato ai bimbi. Se preferisci portare il tuo cibo, il personale non avrà nessun problema a scaldarlo o a fornirti dell’acqua calda. Noi l’abbiamo richiesta diverse volte anche nei bar e siamo sempre stati accontentati con un sorriso e tanta cordialità.

L’unica pecca che ho riscontrato è che molti hotel non forniscono culle, lettini da campeggio o spondine. Questo, se da una parte ci ha permesso di risparmiare sulla camera, dall’altra ci ha costretto a tenere la piccola con noi nel letto matrimoniale. Per un bambino come nostra figlia, abituata fin dalla nascita a dormire nel suo lettino, potrebbe essere un po’ scomodo.

Cosa sapere prima di partire

Come ti accennavo nell’introduzione, Singapore è molto sicura dal punto di vista sanitario e vanta ospedali di ottimo livello.

Le malattie tipiche dell’Asia (tipo dengue, malaria e zika) sono poco diffuse e facilmente evitabili con un buon repellente anti zanzare adatto all’età dei bambini. Per maggiore protezione puoi portare con te anche una zanzariera universale per passeggino, da usare soprattutto la sera.

Prima di partire contatta il pediatra per eventuali prescrizioni mediche di farmaci che i tuoi bambini assumono regolarmente e porta con te un piccolo kit di pronto soccorso per i disturbi più comuni.

Per prevenire possibili disturbi gastointestinali, a partire da due settimane prima della partenza puoi far assumere ai tuoi figli dei fermenti lattici. Affinchè sia efficace, dovrai continuare il trattamento anche durante il viaggio.

Metti in valigia anche una felpa pesante o un maglioncino. Infatti, come in tutta l’Asia, anche a Singapore l’aria condizionata è molto forte e nei luoghi chiusi può fare abbastanza freddo. Fondamentali anche un kway o un ombrello per far fronte agli acquazzoni che si presentano durante la giornata.

Ultimo, ma non per importanza, ricordati di stipulare una buona assicurazione sanitaria prima di partire, per essere coperto nel caso in cui un membro della famiglia abbia bisogno di cure mediche.

Per altri consigli più specifici, ti consiglio di leggere l’articolo su come organizzare un viaggio a Singapore fai da te.

Ambra in un tempio induista a Chinatown

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Cosa fare a Singapore con i bambini

Giocare al Far East Organization Children’s Garden

Si tratta di un parco giochi acquatico gratuito all’interno dei meravigliosi Gardens by the Bay. È una tappa obbligata, soprattutto nei giorni più caldi, per far trascorrere ai bambini un pomeriggio spensierato tra getti d’acqua e fontane.

Il playground si trova vicino alla Cloud Forest, a circa 10 minuti dalla stazione della metropolitana. Al suo interno troverai dei bagni completi di docce e un bar.

Ricordati di portare con te un cambio, un costume e un asciugamano per i bimbi, così non dovrai farli entrare vestiti ed asciugarli con le felpe come abbiamo fatto noi 😀

Fare un giro in traghetto

Se i tuoi figli non sono dei gran camminatori, un giro in traghetto lungo il Singapore River è il modo perfetto per vedere le attrazioni principali.

Le imbarcazioni partono da diversi porti a seconda dell’escursione scelta, passando per i luoghi più iconici come la statua del Merlion e il quartiere di Marina Bay.

Per farti un’idea dei percorsi turistici e dei prezzi, puoi consultare questo sito.

Esplorare i templi

Singapore è un calderone di culture, dove i bambini potranno confrontarsi con etnie e religioni nuove.

Il modo migliore per abituarli a questi contrasti è portarli a vedere i numerosi templi che si trovano in ogni quartiere della città. Così facendo potranno approcciarsi in prima persona a riti e usanze molto diversi da quelli a cui sono abituati.

Per visitare i templi è obbligatorio togliersi le scarpe e avere gambe e spalle coperte, perciò ricordati di portare sempre con te uno scialle, dei calzini di ricambio oppure delle infradito. Per coprire le gambe invece, puoi utilizzare i sarong messi a disposizione per i turisti all’entrata dei templi.

Tra i diversi edifici religiosi sparsi per la città abbiamo apprezzato particolarmente il Buddha Tooth Relic Temple, un tempio buddhista a Chinatown, e lo Sri Veeramakaliamman Temple a Little India.

Per visitare quest’ultimo, ti consiglio di controllare il loro sito web per verificare se sono in programma festività induiste. Noi siamo capitati infatti proprio nel bel mezzo di una celebrazione e l’atmosfera, seppur molto caratteristica, era davvero caotica. Ambra infatti, non essendo abituata a girare scalza tra decine di persone e nuvole di incenso, si è un po’ intimorita ed è voluta uscire quasi subito.

Cosa fare a Singapore con bambini: visitare i templi
Ambra in un tempio buddhista

Visitare lo zoo di Singapore

Lo zoo di Singapore è uno dei più grandi del mondo. Al suo interno gli animali sono suddivisi in aeree specifiche, dove possono muoversi liberamente senza essere tenuti in gabbia.

Durante la giornata potrai assistere a spettacoli e talk gratuiti condotti dalle guide del parco. C’è anche la possibilità di partecipare a sessioni di feeding per dare da mangiare ad alcuni animali. Questi extra vanno prenotati in anticipo sul sito web, pagando un supplemento.

Fare il pieno di divertimento sull’isola di Sentosa

L’isola di Sentosa è il luogo giusto dove trascorrere una giornata in famiglia. Infatti conta diverse attrazioni come gli Universal Studios di Singapore, il S.E.A. Acquarium, musei e parchi acquatici.

Essendo un’isola non possono mancare le spiagge, come la famosa Siloso Beach o la più tranquilla Palawan Beach. Proprio su quest’ultima si trova una passerella sospesa che porta su un isolotto, che rappresenta il luogo più a sud di tutta l’Asia.

Dove e cosa mangiare a Singapore con bambini

Prima di partire, l’aspetto del cibo era una delle mie maggiori preoccupazioni. Per la piccola di 11 mesi avevo portato da casa pastine ed omogeneizzati, ma per la più grande di 7 anni temevo di non trovare niente che fosse di suo gusto.

Per fortuna Singapore si è rilevata una città multiculturale anche sotto questo aspetto, dove non abbiamo avuto problemi a trovare ristoranti di ogni tipo, anche italiani. Ovviamente abbiamo provato alcuni cibi tipici, che hanno avuto molto successo anche per un palato selettivo come quello di mia figlia.

Cosa mangiare a Singapore con bambini
Alle prese con alcuni piatti tipici di Singapore

Una delle pietanze che abbiamo più amato è stato sicuramente il kaya toast, la colazione tipica di Singapore. Si tratta appunto di un toast farcito con il kaya (una crema a base di latte di cocco, uova e zucchero) e accompagnato da uova al tegamino e the. Insieme alla crema si possono aggiungere altri condimenti, come margarina o burro di arachidi.

Altri piatti che sono piaciuti molto a mia figlia sono stati l’hananese chicken rice (del riso bianco cucinato nell’acqua di cottura del pollo e accompagnato da carne e fettine di cetriolo) e i satay. Questi ultimi sono degli spiedini con vari tipi di carne, un ottimo salvacena per bambini che fanno fatica ad apprezzare sapori nuovi.

Oltre ai ristoranti, l’esperienza gastronomica più tipica da fare a Singapore è quella di mangiare negli hawker centre. Si tratta di mercati coperti in cui troverai diversi chioschi dove gustare cibo etnico a prezzi contenuti.

Gli hawker centre sono un caposaldo della cultura singaporiana tanto che se contano decine sparsi in ogni quartiere. Noi siamo stati al Lau Pa Sat, uno dei più antichi e iconici della città, famoso sia per la qualità del cibo sia per la Satay Street, un’intera strada affollata di bancarelle che vendono spiedini di carne e pesce.


Questi erano i mie consigli su cosa fare a Singapore con i bambini e sugli aspetti da tenere in considerazione prima di partire.

Se hai altri dubbi o domande, lascia pure un commento a questo articolo e ti risponderò al più presto.

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