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Sicilia: tutta da scoprire tra spiagge e patrimoni UNESCO

by Francesca

Terra ricca di storia, bellezza e arte, la Sicilia da sempre esercita un forte magnetismo nei confronti dell’uomo


L’isola non solo è costellata da belle spiagge, alcune delle quali raggiungibili in treno, ma splende anche – e soprattutto – per i suoi borghi antichi, le tradizioni artistiche e musicali, la letteratura e le sue antiche rovine.

La Sicilia, chiamata anche Trinacria a causa della sua forma triangolare, presenta tracce d’insediamenti umani risalenti a oltre 70 mila anni fa. Un esempio è la Necropoli di Pantalica, un antico sito archeologico che si trova non lontano da Siracusa, su una rupe nei pressi del fiume Anapo. Nel 2005 la Necropoli è diventata patrimonio UNESCO, e fare il bagno nelle sue fresche acque ricche di storia è sicuramente un’esperienza unica e irripetibile.

Nel corso dei secoli, l’isola è stata colonizzata da varie civiltà, tra cui Fenici, Greci e poi Bizantini, Vandali, Ostrogoti, Normanni e, in ultimo, gli Arabi; questi, in particolare, contribuirono più di tutti a formare il patrimonio architettonico e culturale siciliano. Basti pensare che il dialetto del territorio presenta ancora parole in arabo e greco.

Alcune delle spiagge più belle d’Europa

Con oltre 1500 km di costa, che si stiano cercando acque poco profonde o paradisi di sabbia lontani dal caos, la Sicilia si conferma la scelta giusta. Cefalù, Torre Salsa e l’incantevole Scala dei Turchi, queste due nella provincia di Agrigento, offrono paesaggi mozzafiato ed esperienze che non si limitano al semplice bagno. Ad esempio, la Riserva Naturale Torre Salsa offre alcuni sentieri rupestri che mescolano la flora mediterranea a vigneti, mandorli e oltre venti specie di orchidee selvatiche.

È certamente possibile arrivare in Sicilia in treno e raggiungere le maggiori città, ma quando si vuole andare a visitare i siti archeologici e le località balneari, l’auto è sicuramente il mezzo migliore.

Per risolvere questo problema e non sottostare agli orari a volte non proprio svizzeri dei mezzi di trasporto come gli autobus, la soluzione migliore è noleggiare un’auto in Sicilia, un servizio che offre condizioni vantaggiose e adattabile a ogni tipo di esigenza. Nonostante l’isola goda, a seconda delle zone, di una discreta rete di trasporti pubblici, tale servizio di noleggio rimane consigliabile anche nei mesi invernali, quando il clima più fresco quasi impone un bagno nella cultura; magari visitando uno dei tanti musei di Palermo o la Cappella Palatina, ubicata all’interno del complesso del Palazzo dei Normanni, sempre nella città palermitana.

Ma non è tutto, perché un viaggio in Sicilia che si rispetti prevede come tappa obbligatoria la Villa Romana del Casale a Piazza Armerina, in provincia di Enna, con i suoi ipnotici mosaici e affreschi che raccontano la società del tardo impero.

Dalla Valle dei Templi all’Etna

La Regione Sicilia la definisce la valle quasi incantata, e ha ragione. La Valle dei Templi di Agrigento è il più imponente complesso architettonico di stampo classico del Sud Italia, con un fascino unico e irresistibile. Comprende sette monumentali templi greci in stile dorico, costruiti probabilmente tra il VI e il V secolo a.C, che sono elencati come Patrimonio dell’Umanità UNESCO.

nfine, l’Etna, il vulcano più alto d’Europa e al centro dei miti ellenici. Si dice infatti che il mostro Tifone fu intrappolato sotto il monte da Zeus, il padre degli dei e dio del tuono. In passato, molti studiosi raggiungevano l’Italia e anche la Sicilia. Tra di essi, una menzione speciale va a Brydone, scienziato e viaggiatore scozzese di metà del ‘700, che scrisse:

“Certi luoghi si possono senza dubbio affermare come i più incantevoli della Terra, e se l’Etna dentro sembra un inferno, possiamo giustamente dire che fuori è la cosa più vicina al Paradiso”

L’Etna è sicuramente una delle mete preferite dai turisti, grazie ai suoi percorsi che consentono anche di visitare i crateri attivi delle zone sommitali. D’inverno, invece, è possibile sciare tra i vari percorsi escursionistici facenti parti del Parco dell’Etna; ovviamente, d’estate se ne coglie il massimo splendore, tra boschi e frutteti e, alle quote più elevate, antiche colate laviche, grotte e fumarole attive. 


La Sicilia è senza ombra di dubbio un luogo magico, che si divide tra montagne e spiagge da sogno, piccoli villaggi ricchi di storia, siti antichi e perle naturali uniche al mondo. Merita di essere vista almeno una volta nella vita, e perché no, anche assaggiare la cucina siciliana, anch’essa inevitabilmente legata alle vicende storiche e culturali dell’isola.

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