Il racconto del viaggio interrail di Maria, autrice del blog Obiettivo Altrove, tra Lussemburgo e Francia
Con questo articolo voglio inaugurare una nuova rubrica dedicata a te, aspirante viaggiatore interrail.
Magari avrai letto la mia guida interrail e ti sarai detto: “Ok, ma nella pratica, sarà davvero così?”. I dubbi prima di partire per un viaggio di questo genere sono tanti e tutti legittimi.
Perciò ho deciso di lasciare spazio alle testimonianze di viaggiatori e viaggiatrici interrail che hanno vissuto questa esperienza prima di te. Così potrai sentire una campana diversa dalla mia e farti un’idea ancora più chiara di cosa voglia dire partire per questa avventura in treno.
Oggi lascerò la parola a Maria, autrice del blog Obiettivo Altrove, che ha deciso di condividere l’esperienza del suo interrail a spasso per la Francia e il Lussemburgo.
La sua testimonianza, originariamente pubblicata sul sito Pasta Pizza Scones travel blog, è la prova concreta di quanto questo viaggio possa essere imprevedibile, ma anche incredibilmente formativo e possa insegnarti ad affontare gli imprevisti con il giusto spirito.
Prima di lasciarti alla lettura, ti informo che puoi trovare altri racconti di viaggio a questo link.
Il viaggio interrail di Maria tra Francia e Lussemburgo
Ho viaggiato con Interrail quando avevo ventidue anni. Io e il mio ragazzo volevamo provare un nuovo modo di viaggiare. L’opzione del treno ci è sembrata appropriata per l’itinerario che avevamo previsto, non avendo una macchina a disposizione.
Volevamo essere flessibili ed autonomi, muoverci solo in treno e a piedi, spendere poco. Interrail ci è subito sembrata la soluzione migliore per le nostre esigenze! Ne avevamo sentito parlare ma non lo avevamo mai considerato, fino a quel momento. Questo stile di viaggio ci è piaciuto e sicuramente ripeteremo l’esperienza.
Quell’estate volevamo andare a trovare un amico a Parigi. Vivendo in Germania, andare a Parigi in treno è comodo. Dato che avevamo due settimane a disposizione, abbiamo deciso di fermarci a visitare anche altre città. Abbiamo scelto di fare delle tappe a Colmar, Strasburgo e Nancy, fare un salto a Lussemburgo e poi finire il viaggio trascorrendo qualche giorno a Parigi.
LEGGI ANCHE INTERRAIL: 5 CONSIGLI UTILI PER CHI È ALLE PRIME ARMI
Siamo stati un po’ sfortunati in quelle due settimane. A causa di uno sciopero non abbiamo potuto raggiungere Colmar, così siamo andati direttamente a Strasburgo. Colmar è vicina a Basilea, dove ho vissuto per tre anni, quindi ci siamo tornati un anno dopo per visitarla.
Inoltre nella tratta Lussemburgo-Parigi abbiamo perso molto tempo a causa dello sciopero e di un animale che è saltato in mezzo ai binari, facendo ritardare il nostro treno. Sono cose che capitano, anche da questi intoppi si impara e si cresce. La vacanza è stata bellissima lo stesso!
Cosa hai imparato da questa esperienza?
Secondo la mia opinione, l’Interrail potrebbe essere adatto a tutti, e tutti dovrebbero provare a fare una vacanza in treno almeno una volta. Si adatta particolarmente ai viaggiatori che:
- amano la flessibilità e l’indipendenza, perché con un biglietto solo si hanno innumerevoli possibilità;
- vogliono concentrare il proprio viaggio nella scoperta di città europee e amano il turismo di tipo culturale. Sarebbe perfetto per fare degli itinerari culturali visitando grandi città con musei o una bella architettura;
- preferiscono scoprire posti nuovi in maniera autentica. In treno ci si cala di più nella vita quotidiana di un popolo e inoltre si vede anche il paesaggio tra le varie città;
- non vogliono usare l’aereo perché hanno paura di volare o preferiscono viaggiare in maniera più sostenibile. Per questo puntano a delle destinazioni in Europa facilmente raggiungibili in treno.
Spero che l’esperienza di Maria ti sia stata utile per fare chiarezza su cosa significhi partire per un viaggio interrail. Se hai ancora domande o dubbi lascia un commento a questo articolo.
Ci aggiorniamo presto con altri racconti di viaggiatori!
