Vantaggi, consigli e suggerimenti per scegliere le sistemazioni migliori per viaggiare e dormire in treno di notte
Se c’è qualcosa che mi piace di più del viaggiare in treno è poterlo fare di notte. Addormentarmi pensando che quando riaprirò gli occhi sarò in una città o un paese diverso mi fa sempre uno strano e piacevole effetto.
Dall’Italia ci sono treni notturni per raggiungere la Germania e l’Austria, senza parlare di quelli nazionali che collegano il Nord e il Sud del paese, inclusa la Sicilia. In Europa, poi, ci sono molte linee ferroviarie notturne che permettono di spostarsi in modo facile e veloce e che sono una vera benedizione per chi viaggia in interrail.
Se viaggiare in treno di notte è un’esperienza che ti alletta, ma che non hai ancora provato, forse questo articolo ti darà la spinta definitiva che stai cercando. Nei prossimi capitoli ti parlerò dei vantaggi di un viaggio ferroviario notturno e delle sistemazioni disponibili per dormire. Leggendo l’articolo fino alla fine, troverai sicuramente quella più adatta a te.
Vantaggi di viaggiare in treno di notte
I treni notte sono veramente utili per poter fare spostamenti lunghi senza dover guidare per ore. Inoltre, scegliendo la classe giusta, ti assicurerai anche un letto abbastanza comodo per arrivare a destinazione fresco e riposato.
Spesso questi treni hanno dei costi maggiori rispetto ai voli low cost ma, prenotandoli con un un po’ d’anticipo, potresti trovare offerte convenienti che ti faranno risparmiare il costo di una notte in hotel. Se sei un viaggiatore attento alle spese, ti consiglio di dare un’occhiata all’articolo che ho scritto di recente su come viaggiare in treno low cost.
Per viaggi interrail, scegliere un treno notte è ancora più importante perchè ti permetterà di risparmiare giorni di viaggio, come ho spiegato nel dettaglio nella mia guida al pass interrail. Se stai progettando un itinerario che includa spostamenti notturni, qui puoi trovare la mappa dei treni notte in Europa.
I treni notte sono anche un’ottima soluzione per affrontare lunghi spostamenti con i propri figli senza stressarli troppo. Moltissimi bambini sono affascinati dal mondo ferroviario e dormire su un treno sarà un’occasione per vivere un’avventura nuova. L’unico effetto collaterale è che potrebbero essere talmente contenti da far fatica ad addormentarsi!
Sistemazioni disponibili su un treno notte
Viaggiare in treno di notte può essere un’esperienza più o meno avventurosa. Infatti, sui treni notturni esisitono diverse sistemazioni per dormire, che vanno da quella più spartana a quella più confortevole.
Posto a sedere in scompartimento, la scelta giusta per chi si accontenta
Sono il tipo di sistemazione più basica, consigliata per chi ha pochi soldi e molto spirito di adattamento.
Praticamente si tratta di una carrozza chiusa con due file di sedili messe una di fronte all’altra, con un portabagagli in alto.
Per riposare hai due opzioni: cimentarti nella nobile arte del dormire seduto o essere abbastanza fortunato da trovare il treno dove i sedili possono essere abbassati per creare una specie di letto unito. Ovviamente, per mettere in pratica quest’ultima soluzione anche i tuoi compagni di scompartimento dovranno essere d’accordo a ribaltare i propri sedili.
Se entrambe le soluzioni ti sembrano impraticabili, c’è una terza via che potrebbe essere la tua salvezza: quella di prenotare tutto lo scompartimento. Questa soluzione può essere attivata per i treni notturni ÖBB che collegano l’Italia all’Austria e comportano una spesa maggiore, ma un comfort decisamente diverso.
Cuccette, l’opzione migliore per viaggiare in treno di notte
Le cuccette sono decisamente più comode, soprattutto per chi come me ha seri problemi a dormire seduto.
Sono la soluzione con il rapporto qualità-prezzo migliore e funzionano esattamente come un dormitorio di un ostello. Esistono carrozze da sei o quattro cuccette e possono essere miste o per sole donne (quest’ultima è un’opzione che viene specificata in fase di prenotazione).
Se viaggi con un bagaglio o uno zaino grande, ti consiglio fortemente di prenotare i posti più bassi per tenere i tuoi bagagli sotto al letto e, soprattutto, sotto controllo.
Ovviamente le cuccette hanno una fascia di prezzo più alta rispetto agli scompartimenti, ma avrai la garanzia di trascorrere una notte di sonno appagante a meno che tu non sia alto/a più di un metro e ottanta (ma in questa caso lo sai già che viaggerai scomodo in ogni caso).
Su alcuni treni viaggiare in cuccetta vuol dire anche avere accesso ad una serie di servizi extra che, a seconda del caso, possono consistere in una piccola colazione o un kit di benvenuto.
Inoltre, se la tua fermata è prima del capolinea, puoi chiedere al responsabile del tuo vagone di essere svegliato una decina di minuti prima dell’arrivo. Ci tengo a precisare che questo non è un servizio incluso nel prezzo delle cuccette, ma una semplice cortesia che potrà esserti accordata a seconda della disponibilità del personale.
Vagoni letto, il top per chi non vuole rinunciare alla privacy
I vagoni letto sono il non plus ultra del comfort per viaggiare in treno di notte. Si tratta di carrozze private con uno, due o tre posti letto dotate di lavandino e, in alcuni casi, anche di servizi igienici.
Sono la soluzione migliore per i misantropi o per chi viaggia in famiglia e vuole maggiore privacy.
Dormire in un vagone letto vuol dire spendere mediamente il doppio o anche il triplo di quanto spenderesti per un posto in uno scompartimento, ma la qualità del viaggio sarà tutta un’altra cosa a patto di limitare le aspettative. Trattandosi pur sempre di un servizio di trasporto pubblico, non sono minimamente paragonabili con certi treni di lusso come quelli che ho nominato nell’articolo sui viaggi in treno più romantici, ma rimangono comunque validissime opzioni per trascorrere una notte.
Come per le cuccette, anche nel caso dei vagoni letto avrai inclusi nel prezzo alcuni extra, variabili a seconda della compagnia, che di solito prevedono colazione à la carte, kit di benvenuto con articoli da toilette e servizio sveglia.
Questi erano i miei consigli e le considerazioni su come viaggiare in treno di notte. Spero che questo articolo ti abbia chiarito qualche dubbio e ti abbia incuriosito a provare il brivido di un viaggio ferroviario notturno.
E tu sei mai stato un treno notte? Raccontami la tua esperienza lasciando un commento.