Ecco come partire sul Jungle Train, il mitico treno che attraversa la Malesia passando per gli incredibili scenari della giungla
Per un’appassionata di ferrovie come me, il momento più alto del viaggio in Malesia con la mia famiglia è stato senza dubbio la notte trascorsa sul Jungle Train.
Come si può dedurre dal nome, la particolarità di questo treno è che durante la sua corsa attraversa la giungla malese, offrendo ai viaggiatori degli scenari degni di un libro di Emilio Salgari.
Il treno della giungla parte intorno alle 20.30 e attraversa tutta la Malesia in circa 16 ore, percorrendo la tratta tra Johor Bharu e Tumpat. Salendo a bordo potrai provare l’ebbrezza di “dormire” (più avanti capirai il perchè delle virgolette) sull’unico treno notturno della Malesia.
Se stai organizzando un viaggio in Malesia e vorresti inserire il Jungle Train all’interno del tuo itinerario, in questo articolo scoprirai come prenotarlo e cosa aspettarti una volta salito a bordo.
Come prenotare il Jungle Train
Il modo più comodo per prenotare un posto sul treno della giungla dell’Italia è tramite il sito ufficiale delle ferrovie malesi KTMB. Questa tratta è molto popolare tra i local, per cui è importante prenotare almeno due mesi prima per essere sicuri di trovare posto.
Una volta aperta la pagina dovrai per prima cosa selezionare le stazioni di arrivo e destinazione. Se una di queste è Johor Bharu dovrai cercarla con la sigla JB Sentral, altrimenti non ti apparirà tra le opzioni disponibili.
La stazione di Johor Bharu Sentral è facilmente raggiungibile via terra da Singapore utilizzando la navetta Shuttle Tebrau. Trovi tutte le informazioni su questo servizio nell’articolo su come andare da Singapore alla Malesia in treno.
Dovrai poi inserire la data di partenza e il numero di passeggeri, escludendo i bambini sotto i 4 anni che viaggiano gratuitamente. Dopo aver selezionato la partenza, dovrai registrarti sul sito usando una tua mail o il tuo profilo Facebook.
Una volta loggato, potrai scegliere i posti desiderati sulla mappa del treno cliccando sul bottone “pick seat“. E’ possibile scegliere tra carrozza con sedili e carrozza letto con cuccette. Quest’ultima è sicuramente l’opzione più comoda per avere un materasso dove sdraiarti durante le lunghe ore di viaggio. Le carrozze con i sedili di solito sono quella da T1 a T4, mentre quelle con i letti sono quelle da T6 a T8.
Scelti i posti, dovrai confermare la selezione indicando i dati dei passeggeri e il loro numero di passaporto. Alla fine dell’operazione, i biglietti ti verranno inviati all’indirizzo mail che hai indicato in fase di registrazione.
Il costo del biglietto dipende dal tipo di sistemazione scelta. Noi abbiamo pagato i seguenti prezzi per Agosto 2023:
- 56 myr per una cuccetta bassa (tariffa adulto)
- 37 myr per una cuccetta alta (tariffa bambino)
I posti a sedere invece vanno da 117 myr per la prima classe a 45 myr per un posto in seconda classe (tariffa adulto).
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Cosa sapere sul Treno della Giungla prima della partenza
Parlando di posti, noi abbiamo scelto l’opzione vagone letto perchè ci sembrava quello più comodo sia per noi che per le bimbe.
Le carrozze letto sono scompartimenti con due file di letti a castello ai lati e un corriodoio centrale. Se scegli di dormire in queste carrozze ti consiglio di prenotare un letto basso (lower) perchè ti sarà più facile muoverti e avere sotto controllo i tuoi babagli. Infatti non ci sono cappelliere o altri spazi dove mettere le valigie, che vengono lasciate per convenzione ai lati del corridoio vicino al letto del proprietario.
Sul treno della giungla è presente anche una carrozza ristorante. Qui si possono ordinare bevande calde e fredde, snack e cibi pronti che possono essere consumati ai tavolini. Ovviamente non troverai piatti internazionali, quindi se non sei un fan del cibo malese dovrai portarti qualche scorta prima di salire a bordo.
I bagni sono misti e sono presenti fuori da ogni carrozza, ma ti assicuro che un solo sguardo ti farà desistere dall’utilizzarli se non in caso di estrema necessità. Troverai sia la versione con gabinetto sia quella con la turca, entrambi in condizioni igieniche che definire pietose sarebbe fargli un complimento. Noi per fortuna eravamo andati in bagno in stazione a Johor Bharu prima di partire e abbiamo bevuto il meno possibile durante il viaggio per evitare di usarli.
Per quanto riguarda il comfort, per nostra esperienza è quasi inesistente. Le lenzuola delle cuccette erano pulite (anche se io ho trovato macchie e alcuni capelli sul mio cuscino), ma non è stato certo come viaggiare su un treno notte europeo.
Di contro, a livello umano è stato davvero emozionante ricevere così tanti sorrisi e sguardi incuriositi dai nostri vicini di letto malesi. Infatti il jungle train è molto meno turistico di quanto si possa pensare. Gli unici stranieri a bordo eravamo noi e un famiglia francese con due figli.
Viaggiare a bordo del Jungle Train in Malesia, la mia esperienza
Come ho già accennato, io e la mia famiglia abbiamo preso il Jungle Train delle 20.25 in partenza da Johor Bharu per scendere la mattina dopo a Tanah Merah e raggiungere le Isole Perhentian.
Siamo arrivati alla stazione JB Sentral con circa un’ora e mezza di anticipo, lasso di tempo ideale per mangiare qualcosa, prelevare dall’ATM, comprare una SIM locale e usare i bagni prima di partire.
La notte di viaggio sul Treno della Giungla
Una volta saliti a bordo, abbiamo cercato le nostre cuccette (due letti bassi e uno alto) e ci siamo sistemati per la notte. Mia figlia maggiore ha preso possesso del letto sopra al mio, mentre mio marito ha dormito nella cuccetta bassa affianco con la piccolina.
Mi piacerebbe raccontarti che abbiamo trascorso una serena notte di sonno, ma le cose sono andate in maniera molto diversa. Purtroppo il Jungle Train ci ha riservato una corsa selvaggia quanto il nome che porta! Tra frenate, scossoni, accellerate improvvise e rumori di ferraglia abbiamo avuto molte difficoltà a prendere sonno.
Ambra, mia figlia più grande, è stata quella che più di tutti ha patito la situazione. Oltre ai continui sballottolamenti, la tendina della sua cuccetta era rotta in un punto e lasciava filtrare la fastidiosissima luce delle lampade al neon installate sul soffitto. Luce che, tra l’altro, è rimasta accesa tutta la notte.
Ciliegina sulla torta sono state l’aria condizionata sparata a palla e il fatto che diverse persone, incuranti dei divieti, fumassero nell’anticamera delle carrozze, rendendo l’aria a tratti irrespirabile.
L’unica a non rigirarsi insonne nel letto è stata la piccola di casa che, dopo essersi addormentata nel marsupio, ha ronfato serenamente per tutta la notte.
Il risveglio
Dopo una notte difficile, il treno della giungla della Malesia mi ha svegliata intorno alle 7 con uno un acuto stridore di freni mentre si avvicinava alla fermata di Gemas. Avrei voluto arrabbiarmi, ma è bastato uno sguardo al finestrino della mia cuccetta per farmi ricredere.
In quel momento infatti, i binari del treno si erano inoltrati in una zona particolarmente florida della giungla. Questa è stata in assoluto la parte migliore del viaggio, dove ho scattato decine di foto e ho incominciato ad intravedere i primi animali (delle scimmie che camminavano sui fili della corrente).
Ripresa dall’emozione ho svegliato anche marito e figlie e, dopo aver fatto mangiare la più piccola, io e Ambra ci siamo dirette alla carrozza ristorante. Qui abbiamo recuperato del the caldo e le ultime brioche al cioccolato disponibili e abbiamo fatto colazione sui nostri letti, osservando la giungla che scorreva fuori dal finestrino.
La mattina è passata pigramente tra libri, giochi, canzoncine e passeggiate lungo i vagoni per sgranchire le gambe.
Verso mezzogiorno siamo scesi alla nostra fermata, salutando con un po’ di malinconia quel treno tanto caotico che ci aveva appena fatto vivere una delle esperienze più strane ed incredibili della nostra vita.
Questo era il racconto della nostra avventura sul Jungle Train della Malesia. Se hai altre domande o curiosità su come organizzare un viaggio su questo treno, non esitare a lasciare un commento.